Il mondo dei software per computer offre sempre, ma soprattutto nel settore grafico, numerose alternative non solo per quel che riguarda la scelta del programma più consono alle proprie esigenze, vettoriale o raster che sia, ma anche rispetto ai costi derivati dalle licenze.
Tipologie di licenze
Per far chiarezza è bene elencare, in linea generale, quali tipologie di licenze comunemente possiamo trovare per i programmi di grafica:
- Software freeware: è un programma con licenza che ne assicura l’uso gratuito e la libera distribuzione
- Software open source: indica un programma di cui l’autore permette e favorisce, grazie ad una apposita licenza, il libero utilizzo e studio, ed eventuali miglioramenti da parte di altri programmatori indipendenti. La collaborazione di più programmatori, accomunati da questa filosofia, aiuta infatti a perfezionare i prodotti rendendoli altamente competitivi rispetto ai software professionali che si trovano sul mercato.
- Software shareware: ha una licenza che consente la libera distribuzione del programma, il cui pieno utilizzo è però limitato ad un periodo di prova, scaduto il quale incombe la necessità di registrare il prodotto, pagandone il prezzo d’acquisto, per poter tornare al suo impiego.
- Software proprietario: la licenza di tale programma ne vieta la modifica e limita l’utilizzo e la ridistribuzione a chi acquista il prodotto: è questo il caso dei software professionali utilizzati da progettisti, architetti, designer e pubblicitari. I costi dei software di grafica possono variare dai 25 EUR per i più semplici, fino a sfiorare i 1500 EUR per software che richiedono un’alta professionalità.